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Come orientare una camera da letto

Il riposo è fondamentale nella vita dell’essere umano per cui, quando si organizza una casa, è obbligatorio iniziare con lo stabilire la posizione della camera da letto, il suo orientamento, la distribuzione dei mobili, l’ubicazione della finestra.

Per farlo, bisogna però conoscere le regole d’oro per orientare al meglio la propria camera da letto e garantirsi sonni sempre sereni.

Principali errori da evitare

Tra gli errori più frequenti quando si parla di camere da letto è quella di realizzarla con un bagno comunicante: ciò riduce drasticamente l’efficienza energetica della stanza.

Così come quando si opta per camere da letto realizzate proprio al di sopra di un garage che ospita grosse masse metalliche. Dal punto di vista degli arredi sarebbe bene evitare di mettere davanti al letto, o anche ai lati, dei mobili troppo alti e incombenti.

Bisognerebbe anche preferire le forme arrotondate, prive di spigoli per quanto possibile, con colori riposanti, delicati, tonalità pastello.

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Tutto deve conciliare il riposo. Sarebbe opportuno evitare anche la presenza di specchi in vista.

L’orientamento della camera da letto

La camera da letto, a dispetto di quello che credono molte persone, andrebbe orientata verso nord. Questa è la concezione del Feng Shui, l’antica conoscenza cinese che pone attenzione alle forze geomantiche nell’arredamento e nella costruzione degli edifici.

L’ideale sarebbe che la stanza rimanesse sempre ben fresca, magari orientata in una zona d’ombra, non esposta ovviamente verso piazze o strade troppo trafficate.

La bioedilizia e la bioarchitettura hanno fornito negli ultimi anni eccellenti materiali per provvedere ad isolare termicamente e acusticamente gli stabili, e una buona stanza da letto dovrebbe essere realizzata proprio con questi materiali in modo da garantire efficienza termica e silenzio.

Il protagonista assoluto della camera, il letto, dovrebbe essere posizionato in ambienti non angusti, come nei soppalchi troppo bassi, e dovrebbe ricevere la luce naturale. Il letto ha bisogno di spazio, di “apertura”, non deve avere mobili o soffitti che incombono.

Posizione del letto

La testiera del letto dovrebbe essere esposta a Nord in modo da garantire sonni più sereni: anche la scienza ha confermato questa tendenza con l’aumento del 7% della fase REM nei soggetti che dormono con questo orientamento del letto.

È bene precisare che la testiera del letto deve essere poggiata ad un muro pieno, senza finestre e fuori dall’asse della porta. Molto importante anche il fatto che il letto non sia nella linea che intercorre tra la finestra e la porta.

Se questo attributo non è del tutto raggiungibile si cerchi perlomeno di fare in modo che la parte che finisce sulla linea tra porta e finestra sia quella dei piedi del letto e non la testiera.

Quindi da una parte gli spazi angusti, come visto in precedenza, non offrono un buon sonno, ma anche le stanze troppo alte danno un senso di instabilità. Meglio un buon controsoffitto in questi casi.

Di fondamentale importanza è senza dubbio l’illuminazione di una camera da letto: la luce in questa stanza deve essere morbida, con luci calde e con lampade dalle forme morbide.

Redazione

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